L’Assemblea ha approvato la fusione per incorporazione di CEM Servizi in CEM Ambiente

CEM Ambiente sta crescendo e l’incorporazione di CEM Servizi che avete approvato lo scorso 14 ottobre, va nella direzione strategica della progressiva e generale internalizzazione dei servizi di raccolta “porta a porta” e di trasporto dei rifiuti differenziati, anche nei Comuni oggi serviti mediante affidamento con gara d’appalto.

Ma cosa significa tutto ciò? Che la nuova CEM Ambiente nata dalla fusione lavorerà per organizzare e gestire i suoi servizi internamente, limitando sempre più il ricorso a gare e a società esterne, diventando direttamente responsabile della qualità del servizio svolto per i cittadini dei Comuni soci.

Vediamo per punti, gli aspetti salienti dell’operazione

Come si è arrivati alla fusione di CEM Servizi in CEM Ambiente?
Il progetto di fusione per incorporazione di CEM Servizi in CEM Ambiente è nata dall’esigenza espressa dai Sindaci dei Comuni Soci di una gestione diretta dei servizi svolti dalla loro utility. Da lì siamo partiti e il primo passo è stato quello di commissionare un’approfondita analisi dell’organizzazione esistente del gruppo CEM, affidata alla società di consulenza KPMG, per capire bene da che punto stavamo partendo e verso dove potevamo andare.

Perché la fusione?
I motivi che ci hanno indirizzato verso questa operazione sono da ricondurre al forte sviluppo aziendale avvenuto in questi anni e alle prospettive di ulteriore crescita che si prospettano. Una crescita prevista in termini sia dimensionali (l’aumento dei Comuni soci) che operativi (l’aumento dei servizi offerti con un servizio gestito direttamente dall’utility). Da qui la duplice esigenza di una riorganizzazione e, contemporaneamente, della revisione delle strategie.

Un’operazione finalizzata a sostenere la crescita
La crescita che si prospetta per CEM deve essere sostenuta da un nuovo modello organizzativo, sviluppato e applicato per supportare la crescita stessa. Solo così si potrà continuare a garantire l’efficacia e l’efficienza del servizio, pregi che da sempre contraddistinguono l’azione di CEM e che rimangono ancora oggi punti qualificanti del progetto di sviluppo futuro.

Ottimizzazione organizzativa
L’aggregazione porterà, accanto alla crescita, una serie di altri riflessi positivi in termini di ottimizzazioni sia amministrative che organizzative, con conseguente potenziamento di alcune aree e funzioni operative, anche in vista del ruolo nuovo che CEM svolgerà nel servizio diretto di raccolta rifiuti.

Crescita del personale
Con il perfezionamento dell’operazione, i dipendenti di CEM Ambiente diventeranno quasi 300 (ad oggi sono 44 per CEM Ambiente e 249 per CEM Servizi). Ma proprio per gli obiettivi di crescita futura, i numeri sono destinati a rafforzarsi ulteriormente, con una previsione di aumento del personale che, nel medio periodo, possiamo ipotizzare di circa ulteriori 200 dipendenti. Per un totale di 500 persone che, a regime, lavoreranno per assicurare i servizi di CEM.

Tempistiche per la società unica
Entro il 20 dicembre 2021 si andrà dal notaio per il perfezionamento dell’atto di fusione ed entro fine anno andranno depositati tutti i documenti e adempiute le diverse formalità. A quel punto la società sarà costituita con efficacia retroattiva dell’operazione.

La nuova, CEM Ambiente, insomma, sarà nata già dall’1 gennaio 2021 e pronta per il primo compleanno.